Calendario degli appelli d'esame per l'a.a. 2008/09

Martedi' 27 gennaio 2009

Simulazione, CRO, FRO

Lunedì 2 febbraio 2009

Simulazione, CRO

Martedì 17 febbraio 2009

Simulazione, CRO, FRO

Mercoledì 17 giugno 2009

Simulazione, CRO, FRO

Giovedì  23 luglio 2009

Simulazione, CRO, FRO

Giovedì  17 settembre 2009

Simulazione, CRO, FRO


AVVISI

 

Orario del corso Fondamenti di Ricerca Operativa (FRO):

lunedì 13,30-15,15 aula G12 Via Golgi 19

martedì 16,30-18,30 aula G12 Via Golgi 19

Orario del corso Complementi di Ricerca Operativa (CRO):

lunedì 16,30-18,30 auletta  6 Via Comelico 39

giovedì 13,30-15,30 auletta  6 Via Comelico 39

Orario del corso Simulazione:

lunedì   8,30-10,30 auletta  6 Via Comelico 39

giovedì 10,30-12,30 auletta  6 Via Comelico 39

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Gli studenti che hanno superato l'esame di FRO con le prove in itinere, per poter verbalizzare il voto devono comunque iscriversi ad un appello regolare.

Regole per la determinazione del voto di FRO.

Con una votazione nei compitini o in una prova scritta:

- compresa fra 18 e 26 (estremi inclusi) l'esame orale è facoltativo

- superiore a 26, senza sostenere la prova orale, il voto verbalizzato è 26


Programma dei corsi per l'a.a. 2008/09 e sommario degli argomenti trattati


Fondamenti di Ricerca Operativa

Ore di didattica: 48

Crediti: 6

Semestre:

Modalita’ d’esame: scritto, prova orale

Obiettivi del corso:

Il corso si propone di introdurre i fondamenti della programmazione matematica e le relative tecniche algoritmiche, con particolare attenzione ai modelli di programmazione lineare, a quelli di programmazione lineare intera e a quelli ottimizzazione su grafo. Esempi illustrano i numerosi ambiti di applicazione delle tecniche descritte.

1. Introduzione

Programmazione matematica. Formulazione matematica di problemi di ottimizzazione: modelli di programmazione lineare (PL) e lineare intera (PLI). Cenni alla teoria della complessità computazionale.

2. Programmazione Lineare

Programmazione Lineare : geometria della PL e soluzione grafica. Algoritmo del Simplesso in forma base e Tableau. Metodo delle due Fasi. Dualità in PL. Problema duale. Relazioni primale-duale. Proprietà fondamentali. Condizioni di ottimalità. Simplesso duale. Analisi di sensitività.

3. Programmazione Lineare a Numeri Interi

Matrici unimodulari. Piani di taglio, Tagli di Gomory. Metodo "Branch and Bound". Tecniche per il calcolo dei bounds. Esempi di algoritmi Branch and Bound.

4. Elementi Di Teoria Dei Grafi

Definizioni. Algoritmi per il calcolo dell’albero di supporto di costo minimo. Algoritmi per il calcolo di cammini minimi. Il problema del flusso massimo: Algoritmo di Ford-Fulkerson. Il problema del flusso massimo a costo minimo. Gestione di progetti: metodo del cammino critico.

Bibliografia di riferimento:

M. Fischetti: Lezioni di Ricerca Operativa, Edizioni Libreria Progetto Padova.

Bibliografia consigliata:

M. Dell’Amico: 120 esercizi di ricerca operativa, Pitagora Editrice Bologna.

Bibliografia per approfondimenti:

L.A. Wolsey: IntegerProgramming, Wiley, 1998.

C.H. Papadimitriou, K. Steiglitz: Combinatorial Optimization: Alghorithms and Complexity, Prentice Hall, 1982.

R.K. Ahuja, T.L. Magnanti, J.B. Orlin: Network Flows, Prentice Hall, 1993.

Prerequisiti:

Elementi di algebra delle matrici.

Materiale integrativo

  1. Esercizi di formulazione di modelli di programmazione lineare e programmazione lineare intera ModPLePLI, ModPL, ModPLI ( file pdf)
  2. Esercizi di programmazione lineare e programmazione lineare intera EsPL0, EsPL1, EsPL2, EsPL3, EsPLI0, EsPLI1 (file pdf)
  3. Esercizi di ottimizzazione su grafo EsGrafi1, EsGrafi2 (file pdf)
  4. Lucidi Complessità Computazionale ComplessitàComputazionale

Programma dettagliato

Programmazione lineare. Introduzione ed esempi di modelli di Programmazione matematica. Definizioni di "insieme convesso" e "funzione convessa". Definizione di "ottimizzazione convessa".  Proprietà Minimo locale=minimo globale (con dimostrazione). Disegno della regione ammissibile in R2. Soluzione geometrica di un problema di PL in due variabili. Trasformazione di un modello generico in modello in Forma Standard. Definizione di iperpiano, semispazio, poliedro, politopo e vertice. Teorema Minkowski-Weyl ristretto ai  politopi (enunciato). Teorema Esistenza ottimo finito => esistenza vertice ottimo (con dimostrazione). Dalla geometria all’algebra: definizioni di: base, soluzione di  base, soluzione di base ammissibile.  Teorema x soluzione di base ammissibile se e solo se x vertice (con dimostrazione). Corollario Esistenza ottimo finito => esistenza soluzione di base ottima.  Definizione di forma canonica rispetto ad una base. Stima del numero delle soluzioni di base. Teorema Condizioni di ottimalità di una base (con dimostrazione). Schema dell’algoritmo del simplesso. Individuazione di una variabile entrante e di quella uscente. Il cambio di base o operazione di pivot. Condizioni di illimitatezza. Forma Tableau dell'algoritmo del simplesso. Determinazione di una soluzione iniziale: metodo due fasi. Analisi di sensitività per via geometrica. Modifica di un termine noto. Modifica di un coefficiente di costo. Analisi di sensitività per via algebrica. Simplesso: convergenza e degenerazione: regola di Bland.

Dualità nella PL. Introduzione. Lemma di Farkas (con dimostrazione). Relazioni primali duali. Teorema di dualità debole (con dimostrazione). Teorema di dualità forte. Teorema sulle condizioni di scarto complementare (con dimostrazione). Rivisitazione del tableau in forma canonica (il simplesso primale mantiene l’ammissibilità primale, le condizioni di scarto complementare e cerca l’ammissibilità duale). Interpretazione economica della dualità: variabili duali e prezzi ombra. Regola per determinare il verso di vincoli e variabili usando la nozione di prezzo ombra. Introduzione alla

Programmazione Lineare Intera. Definizione di conv(S). Definizione di rilassamento continuo. Definizioni di matrice Unimodulare (UM) e Matrice Totalmente Unimodulare (TUM). Esempio: i modelli dei problemi di Assegnamento e Trasporto. Altre proprietà delle matrici TUM. Il metodo dei Piani di Taglio. I tagli di Chvatal. La chiusura di Chvatal. Il rango di Chvatal. I tagli di Gomory. Il metodo del simplesso duale. Introduzione al metodo del Branch & Bound. La fase di branching. Tecniche di "bounding": rilassamento continuo. Esempio numerico: un problema di PLI in due dimensioni. Tecniche di "bounding": rilassamento per eliminazione di vincoli, rilassamento lagrangiano, rilassamento surrogato. Esempi. Relazione fra rilassamento continuo e rilassamento lagrangiano: la proprietà di integralità. Esplorazione dell’albero di branching: a priorità di profondità (depth first), in base al valore dei bound (best bound first). Esempio numerico: un problema di “zaino”.

Ottimizzazione su grafo. Problema dell’albero di supporto di costo minimo (Minimum Spanning Tree). Modello di PLI per l’MST. Teorema che caratterizza i lati appartenenti ad alberi di costo minimo. Algoritmo di Prim-Dijkstra: versione O(n2). Esempio numerico. L’algoritmo di Kruskal per l’MST. Il problema dei cammini minimi su grafo orientato. Formulazione matematica. Teorema che caratterizza gli archi appartenenti a cammini di costo minimo. Algoritmo di Dijkstra. Esempio. Algoritmo O(n3) di Flyd-Warshall. Il problema del flusso massimo in una rete. Formulazione matematica. Algoritmo di Ford-Fulkerson. Esempio. Il problema di flusso a costo minimo. Formulazione matematica. Algoritmo dei cicli di lunghezza negativa. Esempio. Nozioni di

Complessità Computazionale. Richiami informali a: problemi di decisione, istanza, dimensione di un’istanza, modello di calcolo (macchina di Turing deterministica), modello di costo uniforme, complessità di un algoritmo nel caso peggiore. Definizione della classe di problemi P. La macchina di Turing Non-deterministica. Definizione della classe di problemi NP. Il concetto di certificato polinomiale. Altra definizione della classe NP. Nozione di riduzione polinomiale. Definizione della classe NP-c: i problemi NP completi. SAT come prototipo dei problemi NP-completi. Un esempio di riduzione.

Appelli di Fondamenti di Ricerca Operativa

Appelli

Testi

Esiti

Prima prova in itinere

VersioniABCD

Esiti

Seconda prova in itinere

II itinere0809

Esiti

Ultimo Appello 07/08    27 gennaio 2009

UltimoAppello0708

Esiti

Primo Appello   08/09 17 febbraio 2009

PrimoAppello0809

Esiti

Secondo Appello 08/09 17 giugno 2009

SecondoAppello0809

Esiti

Terzo Appello     08/09 23 luglio 2009

TerzoAppello0809

Esiti

Quarto Appello 08/09 17 settembre 2009

QuartoAppello0809

Esiti

Testi di precedenti appelli di Fondamenti di Ricerca Operativa  e di Ricerca Operativa

RO100204, RO060404, RO010604, RO270704, RO140904, RO171104, RO110105

PrimaItinere2004-05A,  PrimaItinere2004-05B, PrimaItinere2004-05C, PrimaItinere2004-05D

 SecondaItinere2004-05, FRO160205,  FRO130405,  FRO150605, SecondaItinere2005-06 FRO090206, FRO050406, FRO140606, PrimaItinere2006-07, SecondaItinere2006-07, FRO250107,  FRO130207, FRO120607,  FRO270707, FRO18/09/07, PrimaItinere200708, Appello220108, SecondaItinere200708, Appello120208, Appello260208, Appello180608, Appello240708, Appello170908

Argomenti trattati

  1. Aula G12. Lunedì 29/09/08, 13,30-15,30. Introduzione ed esempi di modelli di Programmazione matematica.  Esempi di modelli di PL e PLI sui quali esercitarsi ModPLePLI.
  2. Aula G12. Lunedì 06/10/08, 13,30-15,15. Definizioni di "insieme convesso" e "funzione convessa". Definizione di "ottimizzazione convessa". Proprietà Minimo locale=minimo globale (con dimostrazione). Esempio: il problema di MixProduttivo.
  3. Aula G12. Lunedì 13/10/08, 13,30-15,30. Disegno della regione ammissibile in R2. Soluzione geometrica di un problema di PL in due variabili. Definizione di iperpiano, semispazio, poliedro, politopo e vertice. Teorema Minkowski-Weyl ristretto ai  politopi (enunciato). Teorema Esistenza ottimo finito => esistenza vertice ottimo (con dimostrazione). Esempio: il problema della Dieta.
  4. Aula G12. Martedì 14/10/08, 16,30-18,30. Continua la soluzione geometrica di un problema di PL in due variabili. Trasformazione di un modello generico in modello in Forma Standard. Dalla geometria all’algebra: definizioni di: base, soluzione di  base, soluzione di base ammissibile, soluzione di base degenere.  Teorema x soluzione di base ammissibile se e solo se x vertice (con dimostrazione).
  5. Aula G12. Lunedì 20/10/08, 13,30-15,30. Corollario Esistenza ottimo finito => esistenza soluzione di base ottima. Definizione di forma canonica rispetto ad una base. Teorema Condizioni di ottimalità di una base (con dimostrazione). Schema dell’algoritmo del simplesso. Individuazione di una variabile entrante e di quella uscente. Condizioni di illimitatezza.
  6. Aula G12. Martedì 21/10/08, 16,30-18,30. Il cambio di base o operazione di pivot in forma algebrica. Forma Tableau dell'algoritmo del simplesso. Esercizi.
  7. Aula G12. Lunedì 27/10/08, 13,30-15,30. Determinazione di una soluzione iniziale: metodo due fasi. Analisi di sensitività per via geometrica: modifica di un termine noto. Esempio.
  8. Aula G12. Martedì 28/10/08, 16,30-18,30.  Analisi di sensitività per via geometrica: modifica di un coefficiente di costo. Esempio. Analisi di sensitività per via algebrica.  Introduzione alla dualità. Lemma di Farkas.
  9. Aula G12. Lunedì 03/11/08, 13,30-15,30. Dimostrazione del Lemma di Farkas. Simplesso: convergenza e degenerazione: regola di Bland. Relazioni primali duali. Teorema di dualità debole (con dimostrazione). Teorema di dualità forte. Esercizi.
  10. Aula G12. Martedì 04/11/08, 16,30-18,30. Teorema sulle condizioni di scarto complementare (con dimostrazione). Esercizi di riepilogo.

Lunedì 10/11/08, 13,30-15,30. Sospensione  della didattica della facoltà.

  1. Aula G12. Martedì 11/11/08, 16,30-18,30. Esempi di modelli di PL e PLI. Esercizi di riepilogo.
  2. Aula G12. Lunedì 17/11/08, 13,30-15,30. Rivisitazione del tableau in forma canonica. Interpretazione economica della dualità: variabili duali e prezzi ombra. Regola per determinare il verso di vincoli e variabili usando la nozione di prezzo ombra.

Aula G12. Martedì 18/11/08, 16,30-18,30. Sospensione lezione.

  1. Aula G12. Venerdì 21/11/08, 14,00-16,30 Esercizi in preparazione alla prova in itinere.
  2. Aula G12. Lunedì 24/11/08, 13,30-15,30. Introduzione alla PLI. Definizione di conv(S). Definizione di rilassamento continuo. Definizioni di matrice Unimodulare (UM) e Matrice Totalmente Unimodulare (TUM). Teorema Condizioni sufficienti affinché una matrice sia TUM (con dimostrazione). Altre proprietà delle matrici TUM. Esempio: il modello del problema di Trasporto.
  3. Aula G12. Martedì 25/11/08, 16,30-18,30. Prima prova in itinere.

Argomenti parte numerica: Risoluzione grafica, analisi di sensitività per via grafica, e per via algebrica. Simplesso primale I e II fase, formulazione modello duale, applicazione teorema scarti complementari.                                                                                                               

Argomenti parte modellistica: mix produttivo, dieta, miscelazione, trasporto, trasporto e localizzazione, localizzazione servizi, knapsack, bin-packing, assegnamento e sequenziamento.

Argomenti parte teorica Definizioni: insieme convesso,  funzione convessa, iperpiano, semispazio, poliedro, politopo, vertice, base, soluzione di  base, soluzione di base ammissibile, forma canonica rispetto ad una base, prezzo ombra. Condizioni di ottimalità, di illimitatezza,  Teoremi Esistenza ottimo finito => esistenza vertice ottimo, Dualità debole, Dualità forte, Condizioni di scarto complementare, Relazione soluzioni di base ammissibili e vertici, Lemma di Farkas. Analisi di sensitività per via algebrica.

  1. Aula G12. Lunedì 01/12/08, 13,30-15,30. Il metodo dei Piani di Taglio. I tagli di Chvatal. La chiusura di Chvatal. Il rango di Chvatal. I tagli di Gomory. Il metodo del simplesso duale. Un esempio numerico.
  2. Aula G12. Martedì 02/12/08, 16,30-18,30. Completamento dell’esempio numerico. Introduzione al metodo del Branch & Bound. Esempio numerico: un problema di PLI in due dimensioni. La fase di branching. Tecniche di "bounding": rilassamento continuo.
  3. Aula G12. Martedì 09/12/08, 16,30-18,30. B&B. Esempio numerico: un problema di “zaino”. Introduzione alle tecniche di "bounding".
  4. Aula G12. Lunedì 15/12/08, 13,30-15,30. Rilassamento per eliminazione di vincoli, rilassamento lagrangiano, rilassamento surrogato. Esempi. Introduzione ai grafi: definizioni e terminologia.
  5. Aula G12. Martedì 16/12/08, 16,30-18,30. Problema dell’albero di supporto di costo minimo (Minimum Spanning Tree). Modello di PLI per l’MST. Teorema che caratterizza i lati appartenenti ad alberi di costo minimo. Algoritmo di Prim-Dijkstra: versione O(n2). Esempio numerico. L’algoritmo di Kruskal per l’MST. Il problema dei cammini minimi su grafo orientato. Il caso con archi di peso non negativo: algoritmo di Dijkstra. Esempio.
  6. Aula G12. Lunedì 12/01/09, 13,30-15,30. Il problema dei cammini minimi su grafo orientato. Formulazione matematica. Teorema che caratterizza gli archi appartenenti a cammini di costo minimo nel caso di grafi con archi di costo non negativo. Grafi con archi di peso qualsiasi: algoritmo O(n3) di Flyd-Warshall. Il problema del flusso massimo in una rete. Definizione di flusso ammissibile.
  7. Aula G12. Martedì 13/01/09, 16,30-18,30. Problemi del flusso in una rete. Formulazione matematica del problema di flusso massimo (Max-Flow) e di flusso a costo minimo (min-Cost-Flow).  Algoritmo di Ford-Fulkerson per il Max-Flow. Esempio.
  8. Aula G22. Venerdì 16/01/09, 14,30-16,30. Il problema di flusso a costo minimo. Algoritmo dei cicli di lunghezza negativa. Esempi.
  9. Aula G12. Lunedì 19/01/09, 13,30-15,30. Esercizi di preparazione alla seconda prova in itinere.
  10. Aula G12. Martedì 20/01/09, 16,30-18,30. Cenni alla Complessità computazionale. Chiusura corso.
  11. Aula G08. Venerdì 23/01/09, 09,30-12,30. Seconda prova in itinere.

Argomenti parte numerica: Metodo dei tagli di Gomory e simplesso duale. Metodo di Branch and Bound per problemi di PLI e per problema di zaino.  Costruire il rilassamento lagrangiano o surrogato di un modello di PLI. Ottimizzazione su grafo: algoritmi di Prim-Dijkstra, Kruskal, Dijkstra, Ford-Fulkerson, e per flusso a costo minimo.                                                                                                           

Argomenti parte modellistica: modelli per problemi di ottimizzazione su grafo: albero di supporto di costo minimo, cammini minimi, flusso massimo e flusso massimo a costo minimo. Varianti su tali modelli.

Argomenti parte teorica Definizioni: conv(S), matrici UM e TUM, taglio valido, taglio di Gomory. Rilassamento lagrangiano e surrogato. Definizioni legate ai grafi: albero, cammino, flusso, taglio. Teoremi: Condizioni sufficienti affinché una matrice sia TUM, validità dei tagli di Gomory. Correttezza algoritmi di Prim-Dijkstra, Dijkstra e Ford-Fulkerson.


Complementi di Ricerca Operativa

Ore di didattica: 48

Crediti: 6

Semestre:

Modalità d’esame: progetto (per i frequentanti), prova orale

Obiettivi del corso:

Il corso si propone di ampliare i fondamenti della programmazione matematica introdotti nel corso di Fondamenti di Ricerca Operativa. In primo luogo vengono introdotte le principali tecniche disponibili per affrontare modelli di programmazione non lineare.

Vengono successivamente illustrate tecniche avanzate per la soluzione di problemi di programmazione lineare di grandi dimensioni: tecniche di decomposizione e tecniche di generazione di colonne (column generation).  Vengono illustrati esempi di applicazione del metodo dei piani di taglio (cutting plane) e vengono descritti gli algoritmi esatti basati su tali tecniche: Branch & Price e Branch & Cut. Viene descritta e illustrata con esempi la principale tecnica per il calcolo dei valori ottimi dei moltiplicatori duali Lagrangiani (tecnica del sottogradiente).

Le tecniche introdotte vengono applicate con lezioni in laboratorio informatico dove, dopo aver appreso il linguaggio di modellazione AMPL, lo stesso linguaggio viene utilizzato per implementare la tecnica del sottogradiente e per risolvere problemi (di localizzazione, di taglio di pannelli, di decomposizione matriciale, zaino multidimensionale, ecc.) mediante le tecniche di column generation, cutting plane.

Bibliografia di riferimento:

Dispense del docente: OttNonLineare

L.A. Wolsey: IntegerProgramming, Wiley, 1998.

Bibliografia per approfondimenti:

J. Nocedal, S.J. Wright. Numerical Optimization. Seconda Edizione. Ed. Springer, 2006.

Francesco Maffioli. Elementi di Programmazione matematica. Volume secondo. Ed. Masson, 1991.

Jan A. Snyman. Practical Mathematical Optimization. Ed. Springer, 2005.

Materiale integrativo:

Linguaggio Ampl: LabAMP01, Esercizi, Esempi, Un articolo introduttivo alla tecnica di column generation: primer.pdf. Il materiale ampl per l’SSTDMA: sstdma. File Ampl per cover inequalities MKP01.zip. Lavori legati alle tecniche poliedrali con particolare enfasi all’approfondimento del problema TSP: Articoli_di_Poliedrale. Proposte di progetti d’esame: Proposte.pdf .

Prerequisiti:

E' fortemente consigliato aver seguito il corso di Fondamenti di Ricerca Operativa.

Programma dettagliato

Programmazione Non Lineare (PNL). Introduzione ed esempi. PLI come caso particolare di PNL. Definizioni di "insieme convesso", "funzione convessa", "ottimizzazione convessa". Proprietà di insiemi e funzione convesse. Definizione di “minimo globale”, “minimo locale”. Esempio di funzione con molti minimi locali.

Ottimizzazione non vincolata. Definizione di “funzione di classe Ck  ”. Lo sviluppo in serie di Taylor  in Rn, arrestato al secondo ordine.Definizione di "direzione di discesa", “derivata direzionale”. Legame fra vettore gradiente e derivata direzionale. Legame fra direzione di discesa e derivata direzionale. Condizioni necessarie di ottimalità del I° e del II° ordine. Condizioni sufficienti di ottimalità del II° ordine. Definizione di (semi)definita positività di una matrice, proprietà per determinare se una matrice è (semi)definita positiva. Convessità e gradiente, convessità e matrice hessiana. Condizioni di ottimalità per funzioni convesse. Condizioni empiriche di ottimalità. Programmazione quadratica. Q definita positiva, Q indefinita, Q semidefinita positiva. Esempi. Convergenza locale e convergenza globale. Rapidità di convergenza. Convergenza lineare, superlineare, quadratica. Introduzione ai metodi iterativi basati su ricerca lineare. Determinazione del passo alpha. Condizione di sufficiente riduzione della funzione f(x). Determinazione del passo alpha. Condizione di curvatura (Wolfe). Condizione di Wolfe in senso forte. Backtracking e metodo di Armijo. Proprietà di terminazione del metodo di Armijo. Metodo di ricerca esatto: interpretazione geometrica e caso di funzioni quadratiche. Metodo di interpolazione: funzione approssimante quadratica e cubica. Inizializzazione di alpha_0. Scelta della direzione. Condizione d’angolo.  Proprietà: gli algoritmi iterativi che soddisfano alle condizioni di Wolfe ed alla condizione d’angolo (su funzioni limitate e a gradiente Lipschitziano) convergono globalmente. Metodo del gradiente. Proprietà: l’algoritmo del gradiente su funzioni quadratiche ha tasso di convergenza lineare.  Proprietà: tasso di convergenza dell’algoritmo del gradiente su funzioni qualsiasi. Metodo di Newton. Proprietà: l’algoritmo di Newton su funzioni con hessiano Lipschitziano ha tasso di convergenza quadratico. Metodo di Newton modificato. Metodi quasi Newton.  Metodi quasi-Newton. Formula di aggiornamento di rango 1. Formula di aggiornamento di rango 2 (DFP). Formula di aggiornamento di rango 2 inversa (BFGS). Famiglia di Broyden. Metodi alle direzioni coniugate. Metodo di gradiente coniugato. Formule di Fletcher-Reeves e formule di Polak-Ribiére. Metodo di Trust-Region. Introduzione alla tecnica. Il modello quadratico vincolato. Pseudo codice. Condizioni analitiche di ottimalità del modello quadratico vincolato. Il punto di Cauchy e la sua determinazione.  Il metodo Dogleg. Problemi ai Minimi Quadrati. Introduzione. Il metodo di Gauss-Newton. Il metodo di Levenberg-Marquardt.

Ottimizzazione Vincolata. Introduzione. Esempi. Condizioni analitiche: soli vincoli di uguaglianza. Condizioni necessarie di Lagrange. Interpretazione geometrica delle condizioni di Lagrange. Condizioni di Qualificazione dei Vincoli. Punto Regolare. Funzione quadratica e vincoli di uguaglianza lineari. Da vincoli di disuguaglianza a vincoli di uguaglianza. Caso generale e condizioni KKT. Interpretazione geometrica delle condizioni KKT. Definizione di Cono delle direzioni critiche e condizioni necessarie del secondo ordine. Tecnica delle funzioni di penalità e metodi di barriera. Introduzione alle tecniche di Ottimizzazione Globale. Metodo del gradiente proiettivo per funzione qualsiasi e vincoli di uguaglianza. Cenni al metodo dei lagrangiani aumentati e al Sequential Quadratic Programmino (SQP).

Rilassamento lagrangiano. Proprietà. Concavità e non differenziabilità della funzione obiettivo duale. Definizione di sottogradiente, proprietà. Esistenza del sottogradiente per funzioni concave. Il sottogradiente come direzione di avvicinamento a l*. Introduzione alla tecnica del sottogradiente. La tecnica di sottogradiente applicata al TSP: l’esempio di Held e Karp (1971).

Column generation. Introduzione. Applicazione della tecnica di column generation al problema Cutting Stock.

Cutting Planes. Introduzione al metodo dei piani di taglio e alla tecnica di Branch & Cut. Esempio problema di knapsack: le Cover inequalities con l’oracolo di separazione. Esempio del TSP: risoluzione del problema di separazione per l’individuazione di vincoli di eliminazione di sottocicli violati mediante la soluzione di un problema di Max Flow-Min Cut su un grafo opportuno.

Laboratorio. Introduzione al linguaggio Ampl. Esempi. Script .run: esempio di generazione dinamica dei vincoli applicato al TSP, esempi di ottimizzazione globale. Esempio di tecnica di sottogradiente. Esempio di tecnica di sottogradiente per la determinazione del rilassamento lagrangiano ottimo di un problema di trasporto e localizzazione e per un problema di tipo BinPacking. La tecnica del sottogradiente modificato. Esempi: il Cutting Stock e la risoluzione del problema di pricing per l’individuazione di una colonna con coefficiente di costo ridotto negativo mediante la soluzione di un problema di Knapsack Intero. Il problema SSTDMA. Script .run: applicazione della tecnica di column generation. Esempio del problema di knapsack e di knapsack multidimensionale: le Cover inequalities con l’oracolo di separazione in ampl. Esempio del problema di SSTDMA. Le Cover inequalities estese e le Cover inequalities liftate. Un algoritmo euristico per “liftare” le cover inequalities. Le Comb inequalities per il TSP.

Argomenti trattati

  1. Auletta 6. lunedì 29/09/08, 16,30-18,30. Introduzione ed esempi di modelli di Programmazione Non Lineare (PNL). PLI come caso particolare di PNL. Definizioni di "insieme convesso", "funzione convessa", "ottimizzazione convessa". Proprietà di insiemi e funzione convesse. Definizione di “minimo globale”, “minimo locale”. Esempio di funzione con molti minimi locali. Ottimizzazione non vincolata. Definizione di “funzione di classe Ck  ”. Lo sviluppo in serie di Taylor  in Rn, arrestato al secondo ordine.
  2. Auletta 6. giovedì 02/10/08, 13,30-15,30.
  3. Auletta 6. lunedì 06/10/08, 16,30-18,30.
  4. Auletta 6. giovedì 09/10/08, 13,30-15,30.
  5. Auletta 6. lunedì 13/10/08, 16,30-18,30.
  6. Auletta 6. giovedì 16/10/08, 13,30-15,30.
  7. Auletta 6. lunedì 20/10/08, 16,30-18,30.
  8. Auletta 6. giovedì 23/10/08, 13,30-15,30.
  9. Auletta 6. lunedì 27/10/08, 16,30-18,30.
  10. Auletta 6 o aula Gamma. giovedì 30/10/08, 13,30-15,30.
  11. Auletta 6 o aula Gamma. lunedì 03/11/08, 16,30-18,30.
  12. Auletta 6 o aula Gamma. giovedì 06/11/08, 13,30-15,30.
  13. Auletta 6 o aula Gamma. lunedì 10/11/08, 16,30-18,30.
  14. Auletta 6 o aula Gamma. giovedì 13/11/08, 13,30-15,30.
  15. Auletta 6 o aula Gamma. lunedì 17/11/08, 16,30-18,30.
  16. Auletta 6 o aula Gamma. giovedì 20/11/08, 13,30-15,30.
  17. Auletta 6 o aula Gamma. lunedì 24/11/08, 16,30-18,30.
  18. Auletta 6 o aula Gamma. giovedì 27/11/08, 13,30-15,30.
  19. Auletta 6 o aula Gamma. lunedì 01/12/08, 16,30-18,30.
  20. Auletta 6 o aula Gamma. giovedì 04/12/08, 13,30-15,30.
  21. Auletta 6 o aula Gamma. giovedì 11/12/08, 13,30-15,30.
  22. Auletta 6 o aula Gamma. lunedì 15/12/08, 16,30-18,30.
  23. Auletta 6 o aula Gamma. giovedì 18/12/08, 13,30-15,30.
  24. Auletta 6 o aula Gamma. giovedì 08/01/09, 13,30-15,30.

Simulazione

Ore di didattica: 48

Crediti: 6

Semestre:

Modalita’ d’esame: prova orale, progetto

Obiettivi del corso:

L’insegnamento si propone lo scopo di rendere lo studente familiare con la teoria e le tecniche fondamentali che permettono di studiare un sistema complesso analizzando un sistema equivalente ma simulato attraverso un calcolatore.

Parallelamente, dopo aver brevemente accennato ai risultati più significativi della teoria delle code, verranno analizzati alcuni strumenti software per la simulazione a flusso di entità, per la simulazione nel continuo.

 

Programma del corso:

 

Modulo A [Prof. Dario Malchiodi]: Teoria e tecniche

  • Introduzione alle problematiche di simulazione
  • Prerequisiti di matematica, probabilità e statistica
  • Simulazione di variabili aleatorie discrete e continue
  • Simulazione di sistemi a eventi discreti
  • Analisi di dati provenienti da sistemi simulati
  • Validazione di sistemi simulati tramite tecniche statistiche

 

Modulo B [Prof. M. Trubian]: Cenni di teoria delle code e strumenti SW

  • Cenni di teoria delle code, simulazione di reti di code
  • Quando la teoria non ci aiuta: quale tool per quale tipo di simulazione
  • Tool di Simulazione a flusso di entità
  • Tool di Simulazione nel continuo

 

Metodi didattici:

La didattica sarà esercitata principalmente in forma frontale, rimandando gli studenti a una serie di approfondimenti individuali e di gruppo in laboratorio.

 

Materiale bibliografico di riferimento:

 

Il modulo A è basato principalmente sulla monografia

Ross, S. M., Simulation, Second edition, San Diego: Academic Press, Statistical Modeling and Decision Science, 1997

e prevede alcuni approfondimenti tratti da

Ripley, B. D., Stochastic Simulation, New York: John Wiley & Sons, Wiley Series in Probability and Mathematical Statistics, 1987

 

Il modulo B si basa sul capitolo 15 del testo

Hillier, F. S. and Lieberman, G. J., Introduction to Operations Research (6th Ed), 1995.

per quanto attiene alla teoria delle code e sui manuali online dei pacchetti SW presentati


Argomenti trattati

  1. Auletta 6. Giovedì  13/11/08, 10,30-12,30. Introduzione alla teoria delle code. Terminologia. Notazione di Kendall. Variabili e parametri coinvolti. Legge di Little.
  2. Auletta 6. Lunedì 17/10/08, 09,00-11,00. Proprietà della distribuzione esponenziale. Processi di nascita e morte.
  3. Auletta 6. Giovedì 20/10/08, 10,30-12,30. I modelli M/M/1, M/M/s, M/M/s/k. Alcuni semplici esempi numerici.
  4. Auletta 6. Lunedì 24/11/08, 09,00-11,00. I modelli M/M/1//N, M/G/1, la formula Pollaczek-Khintchine, M/D/1, M/Ek/s, reti di code con priorità con e senza preemption.
  5. Auletta 6. Giovedì 27/11/08, 10,30-12,30. Reti di code. Soluzioni in forma di prodotto. Reti di Jackson. Introduzione ai linguaggi di simulazione.
  6. Aula delta. Lunedì 01/12/08, 09,00-11,00. Come descrivere un sistema da simulare: entità, attributi, eventi, attività, processi. Il linguaggio descrittivo UML.
  7. Aula delta. Giovedì 04/12/08, 10,30-12,30. Programmi di simulazione: guidati da eventi, da attività e da processi. Un esempio in C++. Introduzione alla Dinamica dei sistemi in Vensim.
  8. Aula delta. Giovedì 11/12/08, 10,30-12,30. Modelli di dinamica delle popolazioni.
  9. Aula delta. Lunedì 15/12/08, 09,00-11,00. Modelli di diffusione: SIR, SIRS, SIS.
  10. Aula delta. Giovedì 11/12/08, 10,30-12,30. Modelli con ritardo. Es. l’effetto serra. Sistemi del secondo ordine: il pendolo.
  11. Aula delta. Giovedì 08/01/09, 10,30-12,30. Simulazione discreta. Introduzione al SW Arena.
  12. Aula delta. Lunedì 12/01/09, 09,00-11,00. Simulazione in Arena di un sistema di produzione.
  13. Aula delta. Giovedì 15/01/09, 10,30-12,30. Simulazione in Arena di un sistema di produzione. Simulazione ed ottimizzazione con OptQuest. Fine corso.