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ATTIVITA’ DI RICERCA LABORATORIO DI RICERCA Il Laboratorio è attivo dal
2002 presso il Dipartimento di Informatica (in precedenza Dipartimento di
Tecnologie dell’Informazione) dell’Università degli Studi di Milano e si occupa
dello studio di vari aspetti delle neuroscienze attraverso metodi statistici
e di Intelligenza Computazionale. Con il trasferimento del 2018 dalla sede
di Crema alla sede di Milano del Dipartimento di Informatica, il Living
Networks Lab è diventato un gruppo di ricerca nel laboratorio dipartimentale BiSP (Biomedical
Image and Signal Processing Lab) http://www.di.unimi.it/ecm/home/ricerca/laboratori/bisp-lab .
Il primo metodo (sviluppato durante il Dottorato di ricerca della dr.ssa T. Rutigliano) ha utilizzato
modelli multivariati autoregressivi (MVAR), in particolare la Directed Transfer
Function (DTF, uno stimatore del flusso di informazioni reciproche tra
strutture dipendente dalla frequenza del segnale) e la ADTF (Adaptive DTF) che
consente di studiare anche le caratteristiche del segnale tempo-variante,
catturandone le dinamiche temporali. Oltre a queste analisi di connettività,
vengono considerate e impiegate tecniche di feature extraction. L'obiettivo principale del lavoro è stato quello di valutare metodi e condurre
analisi utili a distinguere gli stati coscienti da quelli non-coscienti e, allo
stesso tempo, studiare la connettività cerebrale in risposta alla stimolazione
elettrica in dati SEEG provenienti da 50 elettrodi intracranici. I segnali ci
sono stati forniti dal gruppo del prof. Marcello Massimini (Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche "L.
Sacco"). A
questo link la presentazione dei contenuti.
Il
secondo metodo, adottato attualmente in diverse varianti
per numerose ricerche ed in fase di evoluzione, consiste in una
procedura che valuta il comportamento
dinamico dei segnali EEG durante diversi stati di coscienza. Il metodo
si basa
su una rete neurale artificiale auto-organizzante (ITSOM, Inductive
Tracing
SOM) che elabora i segnali identificando gli attrattori caotici
generati nel
tempo dai neuroni vincenti della ANN. Tali attrattori sono isomorfi
agli
attrattori delle serie temporali del segnale. Gli attrattori ANN
vengono
convertiti in stringhe binarie che identificano univocamente gli eventi
dinamici del segnale. La prima fase della ricerca è stata
svolta con l'apporto del Dottorato di ricerca
della dott.ssa M. Musumeci. Il metodo è usato per discriminare stati
di coscienza provenienti da stimoli sensoriali organizzati (colori, figure,
scritte, suoni). La ricerca ha consentito di identificare codici simili
corrispondenti a stimoli sensoriali simili, e di quantificare il loro contenuto
cognitivo attraverso la misura PHI di informazione integrata (IIT di Giulio
Tononi). Sulla base di questa esperienza e di altre pregresse in cui ho sperimentato lo studio degli attrattori caotici per l'analisi di segnali e dati, ho scritto una monografia che ne illustra i metodi matematici e computazionali e descrive altre applicazioni da me realizzate. Nel 2021 abbiamo sviluppato una survey sulla piattaforma internazionale di EMOTIV per la raccolta e l'analisi di numerosi campioni di segnali EEG attraverso caschi EMOTIV EPOC+ durante la somministrazione di stimoli sensoriali studiati opportunamente per evidenziare differenti stati emotivi. La survey verrà rilasciata nella primavera 2022.
Negli anni precedenti il gruppo si è
occupato dello sviluppo di tecniche di acquisizione ed elaborazione di segnali
provenienti da neuroni umani adesi ad array di microelettrodi (MEA), con
l'obiettivo di approfondire i meccanismi neurofisiologici e le tecnologie
dirette alla comprensione della neurofisiologia dell'apprendimento e delle
funzioni cognitive superiori, portando contestualmente un contributo anche alla
linea di ricerca che riguarda la creazione di biochip direttamente
impiantabili, per la sostituzione di aree cerebrali lesionate o lo
sviluppo di protesi bioniche intelligenti. L'utilizzo di opportune
architetture wetware, in sinergia con una Rete Neurale Artificiale in
cascata, ha consentito di sviluppare un sistema ibrido robotico-biologico (il link
presenta anche un filmato della creatura ibrida in azione) in grado di
rispondere correttamente a percezioni simulate in forma di pattern digitali. Grazie
al sistema di decodifica dei segnali da parte della Rete neurale Artificiale, il
sistema umano-elettronico è in grado di ritenere ed utilizzare percezioni
apprese in precedenza tramite una fase di learning. Le cellule sono state
fornite dallo SCRI (Stem Cells Research Institute) del DIBIT San Raffaele. Il
sistema hardware/software è invece di pertinenza del nostro gruppo Living
Networks Lab. La ricerca (Dottorato di
ricerca Dr. Giovanni Cino) è stata condotta anche in collaborazione con il Prof.
Wolfgang Baer, grazie ad una convenzione-quadro con la Naval
Postgraduate School, Monterey CA, e del prof. Gustav Bernroider
(University of Salzburg), ed è proseguita in direzione della crescita in
complessità della rete cellulare ed in prestazioni del sistema di decodifica
neurale. ·
R. Pizzi, D.
Rossetti, G. Cino, D. Marino, A.L. Vescovi, W. Baer (2009). A cultured
human neural network operates a robotic actuator. BIOSYSTEMS, vol. 95, p.
137-144, ISSN: 0303-2647, doi: 10.1016/j.biosystems.2008.09.006 ·
R.M.R. Pizzi,
G. Cino, F. Gelain, D. Rossetti, A. Vescovi (2007). Learning in
human neural networks on microelectrode arrays. BIOSYSTEMS, vol. 88, p. 1-15,
ISSN: 0303-2647, doi: 10.1016/j.biosystems.2006.03.012 ·
Pizzi R., Rossetti D, Cino G, Marino D, Vescovi A
(2006). A Hybrid creature
Learns to Move. In: Proceedings of the
2006 WSEAS Int. Conf. on Cellular & Molecular Biology, Biophysics &
Bioengineering. p. 123-127, ISBN: 960-8457-50-5, Vouliagmeni, Athens,
Greece , July14-16 , 2006 ·
PIZZI R., D. ROSSETTI, G. CINO, D. MARINO AND A. L. VESCOVI
(2006). A BIOLOGICAL NEURAL NETWORK DRIVES A
ROBOTIC ACTUATOR. In: Sistemi intelligenti. Ancona,
26-29 settembre 2006 ·
PIZZI R., A. FANTASIA, F. GELAIN, D. ROSSETTI AND A. VESCOVI (2004). BEHAVIOR OF LIVING HUMAN NEURAL NETWORKS ON
MICROELECTRODE ARRAY SUPPORT. In: Nanotechnology. Boston,
7-11 marzo 2004 ·
Pizzi R., Fantasia F., Rossetti D,. Cino
G., Gelain F., Vescovi A. (2004). The hopfield and Kohonen Networks:
an "in vivo" test. In: Biological
and Srtificial Intelligence Environments. Vietri,
2004, p. 199-207, BERLIN:Springer, ISBN: 1-4020-3431-8. Con l’obiettivo di consolidare l’ampia
letteratura teorica che individua nei microtubuli neurali elementi interessanti
per la neurofisiologia, la ricerca è proseguita con lo studio
applicativo delle componenti microtubulari dei neuroni, su fondi
del progetto PRIN 2009: Tubulin and homeobox genes: study of the
biophysical behavior of microtubules by interaction with ligands. (Resp.
Unità Operativa Unimi: Rita Pizzi ; Responsabile Prof. M . Ruggiero Univ.
di Firenze). La ricerca si è svolta in collaborazione
con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Milano (Prof. Strini), il
Dipartimento di Chimica Farmaceutica dell’Università di Pavia (Prof. M.
Pregnolato) e il Dipartimento di Scienze dei Materiali dell’Università Milano
Bicocca (Prof. F. Meinardi). E’ stata effettuata una ricerca sulle
proprietà biofisiche dei microtubuli, proteine chiave nella funzionalità
cellulare e probabilmente nella comunicazione intracellulare, in particolare
interneurale (Dottorato di Ricerca dott.ssa Silvia Fiorentini). La ricerca si è svolta attraverso
l’analisi computazionale, via analisi spettrale e valutazioni statistiche, dei
segnali da esperimenti di birifrangenza, risonanza e superradianza su
microtubuli in presenza di ligandi. I risultati hanno evidenziato valori
statisticamente significativi relativamente a peculiari caratteristiche
strutturali e funzionali di microtubuli e tubulina. Contestualmente si è portata avanti
la simulazione tridimensionale dei microtubuli in presenza di
ligandi diversi e campi elettromagnetici attraverso studi di bioinformatica
strutturale. Le analisi si avvalgono di tecniche di congiunte di simulazione
biofisica e di clustering. Inoltre è stata effettuata l’analisi del
folding di tali proteine attraverso due tipi diversi di Reti Neurali Artificiali
per la valutazione dell'organizzazione dinamica dei microtubuli. ·
Pizzi R,
Fiorentini S, Strini G, Pregnolato M (2012). Exploring
structural and dynamical properties of microtubules by means of artificial
neural networks. In: Complexity Science, Living Systems and Reflexing
Interfaces: New Models and Perspectives. p. 78-91,
New York:IGI Global, ISBN: 978-1-4666-2077-3 ·
R. Pizzi, G. Strini, S. Fiorentini, V. Pappalardo,
M. Pregnolato (2011). Evidences
of new biophysical properties of microtubules. In: Focus on artificial neural
networks. p. 191-207, Hauppauge:Nova Science, ISBN: 9781613242858 ·
PIZZI R, S.
FIORENTINI (2009). Artificial Neural Networks Identify the Dynamic Organization
of Microtubules and Tubulin Subjected to Electromagnetic Field. In: Recent
Advances in Applied Computer Science. Genova,
17-19 ottobre 2009, p. 103-106, ISBN: 978-960-474-127-4 La ricerca è poi proseguita approfondendo
lo studio
funzionale dei microtubuli in presenza di ligandi
diversi, in particolare sostanze psicotrope, in modo da evidenziare la
differenza di comportamento dei microtubuli in presenza o assenza di coscienza. ·
R. Pizzi,
T. Rutigliano, A. Ferrarotti, M. Pregnolato, Computational
Prediction of Binding Affinity between Psychotropic Drugs and Neural
Cytoskeleton Elements, 8th Int Conf on Applied Mathematics,
Simulation and Modeling, Firenze 22-24 Nov 2014 ·
R. Pizzi,
T. Rutigliano, A. Ferrarotti, M. Pregnolato, Computational Study
on the Binding Affinity Between Microtubules and Consciousness-Altering
Substances International Journal of Biology and Biomedical
Engineering, ISSN: 1998-4510, Volume 9, 2015, Pages: 75-82 Nell’ambito della bioinformatica
strutturale applicata al sistema nervoso centrale e delle valutazioni dei
risultati attraverso tecniche di biofisica e clustering, un’altra ricerca
ha trattato il tema della fisiologia dell’effetto placebo analizzando
con metodi di statistica non lineare il docking fra proteine di membrana e
ligandi provenienti dall’asse ghiandola pineale - sistema immunitario. ·
R. Pizzi,
T. Rutigliano, A. Ferrarotti, M
Pregnolato, A computational simulation of the interaction between immune and
neuroendocrine systems. Int. J. Biology and Biomedical Engineering,
ISSN:1998-4510, Vol. 9, 2015, pp. 48-55. ·
R. Pizzi, T. Rutigliano, P. Guadalupi ,
M. Pregnolato. Molecular
Cooperation to Reinforce Immune Response during Carcinoma: a Structural
Bioinformatics Analysis, 8th Int Conf on Applied Mathematics,
Simulation and Modeling, Firenze 22-24 Nov 2014 Sempre attraverso l'analisi statistica del folding ho
lavorato con il Prof. Sandro Fornili, Ordinario di Fisica del Dipartimento di
Informatica, allo studio di promettenti peptidi antimicrobici. ·
S.L. Fornili, R. Pizzi, D. Rebeccani (2010). Conformational Analysis of a Synthetic Antimicrobial
Peptide in Water and Membrane-Mimicking Solvents: A Molecular Dynamics
Simulation Study. INTERNATIONAL JOURNAL OF PEPTIDE RESEARCH AND THERAPEUTICS,
vol. 16, p. 223-231, ISSN: 1573-3149, doi: 10.1007/s10989-010-9211-2 DATA MINING E
INTELLIGENZA ARTIFICIALE APPLICATI ALLE NEUROSCIENZE E ALLA NEUROPSICOLOGIA ·
Funzioni cognitive superiori: studi
teorici e applicativi Questa serie di ricerche
riguarda lo studio della coscienza come proprietà emergente da un’azione
collettiva di correlati neurali. Abbiamo effettuato analisi computazionali
su dati sperimentali provenienti da culture di cellule neurali e microtubuli
per ricercare eventuali evidenze delle teorie quantistiche della mente portate
avanti da diversi scienziati a seguito dei lavori di R. Penrose (Prof. Emerito
Un. of Oxford). La ricerca si è avvalsa della collaborazione con il prof. W.
Baer (convenzione-quadro citata), di un Assegno di ricerca (Dr. A.
Fantasia), di un finanziamento Azione Esplorativa Unimi 2004 (Resp. Prof.
G. Degli Antoni, componente unità operativa: R.Pizzi), e di progetti d’esame
del corso di dottorato di 20 ore (Reti Neurali Quantistiche, Docente R.
Pizzi). Le indagini statistiche hanno portato a risultati significativi. Anche in queste ricerche ho progettato l'aspetto metodologico biofisico,
quantistico, elettronico, sperimentale, statistico e computazionale. ·
R. Pizzi, D. Rossetti, Battery of Experiments and Signal Processing to
Test the Existence of Quantum Properties at a Neural Level In: R. Pizzi, A
Route to a Quantum Mind Falsifiable Theory: an Essay, Lulu ed. 2018,
ISBN 978-0-244-67927-9. ·
Baer
W, Pizzi R (2009). THE CASE FOR BIOLOGICAL QUANTUM COMPUTER
ELEMENTS. In: Proc. SPIE, Quantum Information and Computation.
Orlando, April 13-17 2009, vol. 7342, p. 734204-734216 ·
Baer
W., Pizzi R. (2008). THE
SEARCH FOR BIOLOGICAL QUANTUM COMPUTER ELEMENTS.
In: Proc Int Conf on Computational and Experimental
Engineering. Honolulu, 18-20 March 2008 ·
R. Pizzi, D. Rossetti, G. Cino, A.L. Vescovi and W. Baer, NEURONS
REACT TO ULTRAWEAK ELECTROMAGNETIC FIELDS, Abstract, Proc. Quantum Mind 2007, Salzburg 23-26 Luglio 2007 ·
PIZZI R., A. FANTASIA, F. GELAIN, D. ROSSETTI AND A. VESCOVI
(2004). NON-LOCAL CORRELATIONS BETWEEN SEPARATED
NEURAL NETWORKS. In: Quantum Information and Computation. Orlando
FL, 12-16 aprile 2004 ·
PIZZI R, A. FANTASIA, F. GELAIN, D. ROSSETTI AND A. VESCOVI
(2004). NON LOCALITY IN BIOLOGICAL SYSTEMS ? AN
EXPERIMENTAL APPROACH. In: Coherence. Roma, 12-13 febbraio 2004 ·
PIZZI R., F. GELAIN, A. FANTASIA, D. ROSSETTI A. VESCOVI
(2004). BIOLOGICAL NON-LOCALITY STIMULATED BY
LASER. In: Proc. The Rank Prize Funds. Grasmere UK,
19-22 aprile 2004 Presso il Laboratorio del prof. M. Giammarchi (Istituto
Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Milano) è stato condotto uno studio applicativo volto a valutare statisticamente l’effetto
della coscienza sul collasso della funzione d’onda, come previsto
l’interpretazione classica (di Copenhagen) della meccanica
quantistica.
A seguito dell’ampia letteratura esistente
sulle caratteristiche peculiari della retina umana, è stato riprodotto
l’esperimento della doppia fenditura a singolo fotone utilizzando come sensore
sia un fotomoltiplicatore che il solo occhio umano, che è in grado di
distinguere la luce prodotta anche da meno di 7 fotoni (Dottorato di Ricerca
dott. S. Siccardi). Un algoritmo computazionale ha permesso di
valutare statisticamente la probabilità che, in condizioni di luce
controllate, l’occhio potesse percepire il collasso del fotone in forma di
corpuscolo e di confrontare tale probabilità con quella effettivamente
verificata nel corso dell’esperimento. In
questo esperimento ho progettato l'aspetto metodologico biofisico, quantistico,
elettronico, sperimentale, statistico e computazionale. La ricerca è
pubblicata su PloS One. ·
Siccardi S, Pizzi R, Benenti G (2012). Entanglement Computation in Atoms and Molecules.
INTERNATIONAL JOURNAL OF COMPUTER APPLICATIONS, vol. 60(1), ISSN: 0975-8887 ·
G. Strini,
R. Pizzi (2009). A proposal to measure the Rabi oscillations in the
retinal rod cells. THE EUROPEAN PHYSICAL JOURNAL. D, ATOMIC, MOLECULAR AND
OPTICAL PHYSICS, vol. 54, p. 723-728, ISSN: 1434-6060, doi:
10.1140/epjd/e2009-00207-5 ·
Supporto computazionale E
STATISTICO ALLA PSICOTERAPIA Grazie alla convenzione-quadro (Responsabile Unimi dr.ssa R. Pizzi) che ha consentito la collaborazione con gli psicoterapeuti dell’ASCREU di Crema (successivamente confluita nella Società Scientifica SIMP, Società Italiana Medicina Psicosomatica), fin dal 2002 è stata avviata una ricerca per il potenziamento multimediale dell’ipnosi clinica, utilizzata per il supporto all’apprendimento, alla riabilitazione ed in generale alle terapie. La collaborazione continua con lo sviluppo di metodi sperimentali e l'analisi dei dati raccolti. S. Cagiada, R. Pizzi, Autoipnosi: strumento per il mantenimento dell'omeostasi per la prevenzione della malattia attraverso l'attivazione delle risorse interiori. DOI:10.3280/IPN2020-002002. pp.25-36. In IPNOSI - ISSN:1971-0461 vol. 2020 (2) ·
R. Pizzi, Presentazione. Manuale pratico di Ipnosi Clinica e
Autoipnosi, Luisa Merati and R. Ercolani Eds., 2015 EDRA
edizioni. · S. Cagiada, R. Pizzi. Informatica e Ipnosi, Abstract, Proc. XXIV Cong Naz SIMP, Vicenza 11-12 ottobre 2013, pp.46-47
Nel 2021 è stata portata avanti una ricerca in cui i pazienti hanno indossato sensori GSR (Galvanic Skin Response e e HRV (Heart Rate Variability) durante le sessioni di psicoterapia, allo scopo di rilevare differenze significative nei segnali prima e dopo specifiche tecniche somministrate dallo psicoterapeuta. La raccolta dati è conclusa ed è in corso l'analisi dei segnali. L'analisi viene effettuata attraverso un metodo basato su reti neurali artificiali da me sviluppato in precedenza in ricerche nel campo Brain Computer Interaction :
Il
principio guida della collaborazione con SIMP è stata la
sperimentazione di diverse tecniche di ipnosi multimediale. Questa
è stata
testata in primo luogo su gruppi di pazienti con disabilità
cognitiva, per
potenziare l’apprendimento, sia su pazienti affetti da
disabilità motoria. Le
nostre valutazioni statistiche hanno dato esito positivo incoraggiando
a
proseguire con la metodica proposta. · Cagiada S., Canidio L., Pizzi R. (2007).
Sperimentazione sull'apprendimento in ipnosi, memorizzazione e ritenzione
ricolta a soggetti che presentano una disabilità medio-lieve, con tecnica
multimediale. RIVISTA ITALIANA DI IPNOSI CLINICA E SPERIMENTALE, p. 107-110,
ISSN: 0394-5723 · Cagiada S., Canidio L., Pizzi R. (2006).
Sperimentazione sull'apprendimento in ipnosi, memorizzazione e ritenzione,
rivolta a soggetti che presentano una disabilità medio-lieve, con tecnica
multimediale. In: La neuropsicologia italiana, in Europa e nel Mondo. Lecce ,
11-12 novembre 2006, p. 93-100 La sperimentazione clinica di questo
software si é svolta presso l’Ospedale Maggiore di Crema, che ha
arruolato una batteria di soggetti colpiti da ictus. Al termine del trial, in
cui l’ipnosi multimediale è stata usata nella riabilitazione dei soggetti, è
stata svolta un’analisi dei dati per stabilire se nel gruppo dei pazienti trattato
con l’ipnosi multimediale esista un miglioramento motorio rispetto al gruppo di
controllo. L’analisi statistica ha evidenziato
un progresso statisticamente significativo dei pazienti riabilitati con il
supporto dell’ipnosi multimediale potenziata. ·
Cagiada S, Canidio L, Pizzi R. A support to neuromotor rehabilitation based
on multimedia enhanced hypnosis. Int J
of Computer Applications, vol. 56, No.7, Oct. 2012, pp.
35-38, ISSN: 0975-8887 ·
Cagiada S, Canidio L, Pizzi
R, Gennuso M, Farina S (2012). Uno studio sull'ipnosi potenziata con
tecnica mltimediale in supporto alla riabilitazione. Rivista
Medica Itliana di Psicoterapia ed Ipnosi, vol. 2, p. 227-235, ISSN:
1120-2750 ·
S. Cagiada, L. Canidio, R. Pizzi (2008).
Sperimentazione sull'ipnosi potenziata con tecnica multimediale in supporto
all'apprendimento ed alla riabilitazione motoria. RIVISTA MEDICA ITALIANA DI
PSICOTERAPIA ED IPNOSI, ISSN: 1120-2750. Un’altra ricerca che si basa su questa
metodica è stata affrontata in collaborazione con il MIPS Lab del Dipartimento di Informatica
(http://mips.di.unimi.it/)
relativamente all’effetto delle alterazioni di
coscienza sulla percezione della dinamica di luminosità, sulla acuità stereo e
sulla scelta dei colori. L’alterazione di coscienza è stata prodotta
attraverso trance ipnotica ottenuta con tecnica
multimediale. Il trial ha reclutato un gruppo di persone di età diversa, ed i
test sulla percezione di colori, livelli di grigio e visione stereoscopica sono
state svolte in assenza e in presenza di trance ipnotica. L’indagine statistica
ha dato risultati significativi su diversi dei test proposti. ·
S. Cagiada, R. Pizzi, A. Rizzi, S. Sarioli, Effetto della trance
ipnotica sulla percezione della dinamica di luminosità, sulla acuità stereo e
sulla scelta dei colori, IPNOSI - Rivista
Italiana di Ipnosi clinica e sperimentale, Franco Angeli 1/2016, pp.
25-34. ISSN 1971-0461, ISSNe
1972-4985 DOI: 10.3280/IPN2016-001003. ·
S.
Cagiada, R. Pizzi, A. Rizzi, S. Sarioli, Experimentation: effects of
consciousness alteration on the perception of colors and gray levels and on
stereoscopic vision, Oral presentation and Abstract, XIV European Congress of
Psychology, Milan July 7-10, Micol Tummino, Martina Bollati, Martina
Widmann Eds, 2015 Innexta Milano, ISBN 9788898116225. All'inizio della pandemia COVID (2020) è stata sviluppata la piattaforma
TELEPSY-COVID19 https://www.telepsy-covid19.it/ da
me progettata come sportello telematico
di ascolto e sostegno per gli operatori sanitari e la cittadinanza colpiti
dalla pandemia da parte degli psicoterapeuti SIMP (SIMP for Italy). I
terapeuti di SIMP sono stati preparati
con un corso apposito per la gestione psicologica dell'epidemia attraverso un
protocollo elaborato
per la IAGP (
Int. Ass. Group Psychoterapy), dal Professor Greg Crosby,
psicoterapeuta di
fama internazionale, validato nell’esperienza dell’epidemia
in Cina e adottato
in altre nazioni. Il protocollo è stato riformulato per la
realtà italiana e riproposto dalla piattaforma online ai
terapeuti durante le videochiamate, permettendo il contestuale
inserimento dei
dati. Il database così costituito è interrogabile via query e fornisce dati strutturati sui quali vengono impostate le analisi statistiche. Questa fase è appena iniziata e fornirà materiale per vari studi, in collaborazione con i terapeuti, ciascuno dei quali è interessato a progetti diversi di elaborazione dei dati. Descrizione
dell'iniziativa ed analisi statistica dei dati raccolti costituiscono
una pubblicazione in corso di revisione su Acta Psychologica (Elsevier). DATA MINING E ANALISI NON
LINEARE DI SEGNALI ECG PER LA PREVENZIONE DEL
RISCHIO CARDIOLOGICO La ricerca di metodi per la prevenzione
della morte cardiologica improvvisa è una delle sfide della medicina moderna. Una collaborazione continuativa dal
2002 al 2016 con il Reparto di Cardiologia dell’Ospedale Maggiore di Crema
(Primario Dott. G. Inama) ha portato a numerose ricerche nel campo
dell’analisi dei tracciati ECG di pazienti a rischio di morte improvvisa. I
cardiologi sono interessati alla possibilità di utilizzare metodiche non
invasive per la prognosi delle patologie cardiache a scopo preventivo, ed una
strada rivelatasi percorribile è quella dell’analisi dinamica non lineare. ·
PIZZI R., G. INAMA, O. DURIN, C. PEDRINAZZI (2006). NON-LINEAR ANALYSIS OF ECG SIGNALS AS A METHOD FOR THE
PROGNOSIS OF LETAL TACHYARRHYTHMIAS. In: Information and Communication Technologies.
Cairo, 10-12 dicembre 2006 ·
G. INAMA, PIZZI R., O. DURIN (2006). NON-LINEAR ANALYSIS AS A NON-INVASIVE PREDICTIVE TOOL
OF MAJOR VENTRICULAR ARRHYTHMIA. In: Arrhythmia and Cardiac stimulation.
Cernobbio, 31 marzo 2006 ·
PIZZI R., O. DURIN, V. ZITUN, C. PATRINI, G. INAMA (2005).
ANALISI NON LINEARE COME STRUMENTO PREDITTIVO NON INVASIVO DELLE ARITMIE
VENTRICOLARI. In: Aritmologia. Firenze, 1-4 giugno 2005 ·
G. INAMA, PIZZI R, A. BUSSI, M. PANZERI, O. DURIN (2004).
VALUTAZIONE PROGNOSTICA DI PAZIENTI ARITMICI ATTRAVERSO TECNICHE DI ANALISI
CAOTICA. In: Aritmologia. Firenze, 22-26 maggio 2004 L’utilizzo congiunto di analisi
caotica e di reti neurali ha permesso di evidenziare la possibilità
di classificare gli ECG a rischio in modo automatico, veloce, non invasivo e a
basso costo. Il lavoro di ricerca vorrebbe portare ad uno strumento affidabile,
che possa sostituire pienamente nella pratica clinica le tecniche costose ed
invasive finora utilizzate in cardiologia. La ricerca è stata supportata da due
Progetti Regionali finanziati dalla Regione Lombardia. Il primo è stato
il Progetto ricerca indipendente Regione Lombardia 2007 (Responsabile
del progetto: dott. G. Inama Ospedale Maggiore di Crema. Responsabile
Unimi: R. Pizzi) Titolo:
STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO DI MORTE IMPROVVISA IN SOGGETTI CON ARITMIE
VENTRICOLARI A RISCHIO, UTILIZZANDO TECNICHE DI ANALISI NON LINEARE DI SEGNALI
ELETTROCARDIOGRAFICI. ·
R. Pizzi, G. Inama, O. Durin,
C. Pedrinazzi (2008). Non-invasive
assessment of risk for severe tachyarrhythmias by means of non-linear
analysis techniques. CHAOS AND
COMPLEXITY LETTERS, vol. 3, p. 229-250, ISSN: 1556-3995 ·
O. Durin, C. Pedrinazzi, G. Donato, R. Pizzi,
G. Inama (2008). Usefulness
of nonlinear analysis of ECG signals for prediction
of inducibility of sustained ventricular tachycardia by programmed
ventricular stimulation in patients with complex spontaneous ventricular
arrhythmias. ANNALS OF NONINVASIVE ELECTROCARDIOLOGY, vol. 13, p. 219-227,
ISSN: 1082-720X, doi: 10.1111/j.1542-474X.2008.00224.x ·
G. Inama, C. Pedrinazzi, O. Durin, M. Nanetti, Pizzi R
(2008). MICROVOLT T-WAVE ALTERNANS FOR RISK
STRATIFICATION IN ATHLETES WITH VENTRICULAR ARRHYTHMIAS: CORRELATION WITH
PROGRAMMED VENTRICULAR STIMULATION,. ANNALS OF NONINVASIVE ELECTROCARDIOLOGY, vol. 13(1),
p. 14-21, ISSN: 1082-720X ·
Pizzi
R., Inama G., Durin O., Pedrinazzi C. (2008).
L'analisi non lineare di tracciati elettrocardiografici come strumento
predittivo non invesivo di aritmie ventricolari maggiori. GIORNALE
ITALIANO DI CARDIOLOGIA, vol. 9, p. 40S-46S, ISSN: 1827-6806 Un successivo
progetto finanziato (Progetto ricerca indipendente Regione Lombardia 2009 –(Responsabile
del progetto: dott. G. Inama Ospedale Maggiore di Crema. Responsabile Unimi: R.
Pizzi) Titolo: STUDIO DELLE
MODIFICAZIONI CARDIOVASCOLARI E STRATIFICAZIONE DEL RISCHIO ARITMICO NEGLI
ATLETI COMPETITIVI GIOVANI E NEI MASTER) ha previsto l’arruolamento
di 60 nuovi soggetti, scelti questa volta fra atleti competitivi
giovani e “master”. Sulla raccolta di dati, segnali ed immagini sono stati
applicati metodi di analisi nel dominio del tempo, delle frequenze e misti
(joint time-frequency analysis (JTFA)), sviluppati in Matlab, e specifiche
analisi non lineari in aggiunta a quelle precedentemente adottate. I
risultati di tutte le analisi sono stati raccolti in un sistema tabulare che,
grazie all’applicazione di tecniche di data mining (in particolare
classificazione non lineare classica e con reti neurali) permetteranno di
stratificare i gruppi di pazienti correlandoli con particolari insiemi di
parametri. ·
R. Pizzi, S. Siccardi, C, Pedrinazzi,
O. Durin and G. Inama, Non-linear data mining methods to assess
the impact of physical training on the cardiovascular system of subjects from
different age groups International Journal of Biology and Biomedical
Engineering, ISSN: 1998-4510, Volume 9, 2015, Pages: 1-13 ·
R.Pizzi ,
S. Siccardi , C. Pedrinazzi , O.Durin and
G. Inama, Cardiovascular Modifications and Stratification of the
Arrhythmic Risk in Young and Master Athletes, American Journal of Biomedical
Engineering Vol.4, No.3, 2014 ·
R. Pizzi. S. Siccardi, C. Pedrinazzi, O. Durin,
G. Inama. Data Mining methods
for the stratification of the arrhythmic risk in young and master athletes, 3rd Int Conf on
Circuits Systems Communications Computers and Applications, Firenze
22-24 Nov 2014. Una convenzione-quadro fra Dipartimento di Informatica
ed Ospedale Maggiore di Crema è in vigore dall’anno 1999 con numerosi
rinnovi (Responsabile scientifico Dr. R. Pizzi dal 2002). Nell’ambito della convenzione è attiva una collaborazione per
l’implementazione di studi di fattibilità e di applicativi utili alla
realizzazione del Progetto Regionale SISS, per il quale l’Ospedale Maggiore di
Crema è centro pilota. Un
sito dedicato raccoglie alcune delle esperienze e dei prodotti
realizzati. L’attività
di collaborazione con l’Ospedale procede grazie a una serie di progetti d’esame
e tesi di laurea di studenti afferenti al Dipartimento di Tecnologie
dell’Informazione ed all’interazione con il Comitato Scientifico
dell’Ospedale Maggiore di Crema, di cui dal 2007 sono membro effettivo, e
dal 2008 Presidente.
*
* * * Segnalo inoltre che nel 2018 ho collaborato con il dr. R.
Peroncini (Dipartimento di Scienze Politche Università di Genova) allo studio dell'applicabilità dell'analisi dei dati al
processo penale, in particolare al crimine politico-economico,
contraddistinto dall'enorme mole di dati finanziari e di documenti che vengono
raccolti e per questo sfuggono alla valutazione. Dopo aver progettato e
realizzato con alcuni studenti un'analisi statistica su un database relativo al
processo Gruppo CARIGE, ho scritto insieme al dr. Peroncini un articolo
metodologico ad approccio sistemico
sull'utilizzo delle tecniche di Data Mining e di Knowledge Discovery in
Databases nella Crime Economics: · R. Peroncini, R. Pizzi. Values for Some. How Does Criminal Network
Undermine the Political System: a Data Mining Perspective. In: G. Minati et al.
(Eds.), Systemics of Incompleteness and Quasi-Systems, pp 267-282, Springer
Nature 2019. CORSI
DI DOTTORATO Nell’anno accademico 2002-2003 ho tenuto il Corso di Dottorato in Reti Neurali Quantistiche (20 ore frontali),
consistente nell’analisi di metodi di potenziamento delle performance di
modelli di Reti Neurali Artiificiali attraverso l’adozione di un paradigma
simil-quantistico. Nell’anno accademico 2017-2018 ho
tenuto il Corso di Dottorato in Health Informatics (Docente: Dr.ssa R.
Pizzi), consistente in 10 ore frontali e
successivo tirocinio presso l’Istituto Nazionale Neurologico C. Besta,
nell’ambito del quale gli studenti hanno sviluppato il loro progetto d’esame.
Il tirocinio si è svolto presso i reparti di Radioterapia e Elettrofisiologia. Nell’anno accademico 2019-2020 ho
tenuto il Corso di Dottorato in Bionics and Computational Intelligence
(Docente: Dr.ssa R. Pizzi, 10 ore frontali, consistente nell'analisi di
applicazioni e algoritmi utilizzati nell’ambito delle interfacce intelligenti
uomo-macchina. TERZA MISSIONE Parallelamente all’attività nell’ambito dell’intelligenza computazionale
porto avanti anche attività nell’ambito della Terza Missione. Sono attiva nel campo delle applicazioni informatiche alla
cooperazione ed alla sostenibilità attraverso una serie di progetti finanziati
(Telemedicina per l’Africa, teleconsulto e teledidattica per Paesi emergenti,
piattaforme ICT per la diffusione della mobilità sostenibile e per l’utilizzo
solidale e sostenibile di spazi aperti pubblici). In sostegno alle
mie attività di Terza Missione sono membro del Comitato Proponente del Centro di Ricerca Coordinata SHuS - Sostenibilità e Human Security
dell’Università degli Studi di Milano http://www.shus.unimi.it/ . COVID-19 Nel periodo
dell'emergenza COVID-19 ho realizzato la
piattaforma TELEPSY-COVID19 https://www.telepsy-covid19.it/, sportello telematico di ascolto e di
sostegno per agli operatori sanitari e la cittadinanza. Il servizio è gratuito
ed i costi di sviluppo e di gestione della piattaforma sono stati sostenuti pro
bono da quattro società private. Il
progetto relativo alla piattaforma, finanziato da aziende private, è descritto
più sopra nella sezione Supporto computazionale
all’ipnosi clinica . Contestualmente
sto seguendo l'inserimento di software di contact tracing all'interno degli
ospedali. Una sperimentazione è in corso presso gli ospedali dell'Università
degli Studi di Milano Santi Paolo e Carlo, centri COVID-19. A breve sarà
disponibile anche un sistema di telecamere con funzione di rilevamento
temperatura e riconoscimento facciale per controllo accessi e tracciamento
tramite beacon. Se la sperimentazione diventerà un utilizzo definitivo, sarò
coinvolta nell'analisi dei dati depositati sul server aziendale. Altri progetti di ricerca
finanziati connessi all’attività di Terza
Missione sono i seguenti: ·
Comune di Milano (Responsabile
del progetto: R. Pizzi), Progetto
“Milano per la lotta alla fame, alla
malnutrizione e alle malattie connesse”, PIATTAFORMA
TELEMATICA MULTIMEDIALE PER IL SUPPORTO AGLI OPERATORI
SANITARI DELLO SWAZILAND NELLA LOTTA ALLE PATOLOGIE DA MALNUTRIZIONE (2010-2015). Nell’ambito del progetto, portato avanti in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biomediche Ospedale Sacco dell’Università di Milano (Prof. M. Galli), è stata sviluppata una piattaforma di telemedicina e teleconsulto per i centri medici dello Swaziland. Sulla stessa linea di ricerca, in convenzione-quadro dal 2018 con OCCAM (United Nations-affiliated Observatory on
Digital Communication) è stata realizzata una piattaforma a scopo di supporto remoto agli operatori agrizootecnici
di zone del Sud del mondo. La piattaforma World Food
Security e-Center è stata presentata al XVII
Infopoverty World Conference, New York Palazzo delle Nazioni Unite (al link la registrazione), in teleconferenza dalla sede di
rappresentanza del Parlamento Europeo a Milano. ·
R. Pizzi, L. Oreni, A Blockchain Platform for the
Supportive Exchange of Data, Goods and Services. International Journal of
Computer Applications Volume 182 – No. 9, August 2018. ·
R. Pizzi, L. Oreni.
S. Grassi, A.L. Ridolfo, S. Rusconi, M. Galli. Telemedicine for Africa: Remote Consulting to Support
the Fight against HIV/AIDS in Swaziland, pp. 62-67, 3rd Int Conf on
Circuits Systems Communications Computers and Applications, Firenze
22-24 Nov 2014 ·
R. Pizzi,
L. Oreni, S. Grassi, A. L. Ridolfo, S. Rusconi, F. Croce,
M. Galli, Telemedicine for Africa: collaborative action between Italy and
Swaziland against HIV infection. International Journal of Biology and
Biomedical Engineering, ISSN: 1998-4510, Volume 9, 2015, Pages: 90-97 ·
Progetto Smart Living di Regione
Lombardia, Integrated Shared ChArge points for Smart
buildings - INCASe (Responsabile
Unimi: R. Pizzi - Resp. Progetto Route 220 srl). In fase di rendicontazione. In questo progetto è stato sviluppato un
sistema IoT per la diffusione della mobilità elettrica attraverso una rete
solidale di punti di ricarica messi a disposizione dai cittadini. Il progetto
discende dall’Open Project People Have the Power ( www.peoplehavethepower.net
) di cui sono responsabile e si avvale della collaborazione con il
Dipartimento Architettura, Ingegneria
delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano e di due
aziende lombarde attive nel campo della mobilità sostenibile. L'Università degli Studi di Milano ha promosso
la realizzazione di un punto di ricarica con le specifiche proprie del progetto
a disposizione di studenti e lavoratori dell'Ateneo, in particolare dell'Area
di Città Studi, che è stato installato
davanti al Dipartimento di Bioscienze. Il punto di ricarica è stato inaugurato
il 7 giugno 2019 ed è inserito nella piattaforma geolocalizzata a disposizione
dei cittadini per la ricerca o l'inserimento di punti di ricarica elettrici
della rete solidale concepita dal progetto:
https://sites.unimi.it/INCASe/ . ·
R. Pizzi, A. Merletti De Palo, Co-Creazione
Partecipativa e Sostenibilità Urbana: Il Ruolo della Cooperazione nell’era
dell’ICT. In: C. Fiamingo, V. Bini, A. Dal Borgo (Eds.), Città
Sostenibili, Altravista, Broni Dic 2018. §
PROGETTO EU PROJECT ERA-NET Cofund Smart Urban Futures: C3PLACES - using ICT for Co-Creation of inclusive public Places (Resp.
Unimi: R. Pizzi - Resp. del progetto: Prof. C. Smaniotto
Costa. U. Lusofona Lisboa). 2017-2021.. Questo progetto ( https://c3places.eu/ ) prevede lo studio di strumenti ICT per migliorare la qualità della
vita negli spazi aperti urbani. Il compito del Dipartimento di Informatica è
quello di implementare una piattaforma per la condivisione e l’elaborazione dei
dati che perverranno dai sistemi ICT distribuiti sul terroritorio, e di
sperimentare un caso di studio in Milano si avvarrà di strumenti IoT
disseminati su uno spazio aperto pubblico nella città di Milano. Abbiamo a
questo scopo avviato una collaborazione con il progetto interuniversitario
Unimi-Polimi Campus Sostenibile http://www.campus-sostenibile.polimi.it/ e con la Rete Civica di Milano http://www.retecivica.milano.it/
. Come partner italiano ho realizzato una piattaforma
social che permette di partecipare attivamente alle community che si creano
intorno a punti di interesse, attraverso codici QR riportati sul posto, dai quali si ha accesso
ad informazioni ed alla piattaforma: https://sites.unimi.it/socialcampus/
è la piattaforma, dedicata all'area di Città Studi (Università degli Studi di
Milano) come caso di studio. · R. Pizzi, ICT-Based Participatory Co-Creation of Urban Sustainability. International Journal of Computer Applications (0975 – 8887) Vol. 182, No. 30, Dec 2018
ATTIVITA’ DI RICERCA
PREGRESSA ANALISI
DI DATI E SEGNALI IN CAMPO NEUROLOGICO Istituto Scientifico di Diritto Pubblico IRCCS Istituto Nazionale
Neurologico C. Besta ,
Milano, 1996- 2001.
Un
sistema per l’abilitazione di comandi al computer
guidati dall’elaborazione di semplici segnali rilevati (GSR, Heart rate,
Skin Resistance, Pletismogramme) è stato realizzato per i piccoli pazienti
tetraplegici della Divisione di Neurologia dello Sviluppo. Il sistema elabora e
decodifica con una speciale rete neurale artificiale le variazioni di questi
parametri, rilevati da un sensore, in funzione dello stato mentale del
paziente, in modo da riuscire a guidare il cursore del computer o semplici
dispositivi hardware. Un’interfaccia grafica connessa alla rete neurale
consente di attivare una serie di funzioni: allarme, dispositivo
acceso/spento, risposta SI/NO/FORSE , word processor a scansione. I
bambini hanno appreso velocemente ad interagire con il computer, usandolo per
giocare o per comunicare. Il lavoro è stato descritto su Focus magazine N.73 15/11/1998, e in un
servizio di MediaMente RAI 3 TV, prima visione: 20/4/1999, ultima visione:
10/9/2004. ·
ATTRATTORI CAOTICI IN SEGNALI CORTICALI - In collaborazione con il Laboratorio Fisiologia dei
Sistemi Corticali dell’Istituto C. Besta ho realizzato l’analisi di
segnali provenienti da microelettrodi impiantati in siti diversi di
corteccia di cavia attivata farmacologicamente. L’analisi si avvale sia di
tecniche classiche (correlazione lineare, analisi delle serie temporali,
analisi spettrale), sia di tecniche matematiche non lineari avanzate (Recurrent
Quantification Analysis, Dimensione di correlazione frattale, parametro di
Hurst), sia di una rete neurale di architettura appositamente studiata, per
evidenziare la presenza di correlazioni rilevanti fra segnali provenienti da
siti distanti, con l’intento di testare l’ipotesi che tali segnali si integrino
a piu’ alto livello a formare un unico flusso percettivo (binding). Lo studio
ha evidenziato la presenza di un’organizzazione caotica nell’insieme dei
segnali, che aumenta notevolmente dopo la somministrazione di uno stimolo,
dando significativa consistenza all’ipotesi citata. ·
TECNICHE DI DATA MINING PER PATOLOGIE
NEUROLOGICHE
Ho sviluppato un sistema neurale per la valutazione
prognostica di pazienti affetti da Sclerosi Multipla, valutando l’apporto
contemporaneo di piu’ di 50 variabili. I risultati della rete sono stati
confrontati con quelli ottenuti con tecniche statistiche diverse (cluster
analysis, componenti principali, analisi discriminante non lineare), e la rete
ha mostrato prestazioni nettamente migliori. Poiche’ il sistema e’ stato dotato
di un’interfaccia grafica che consente l’inserimento di un qualsiasi database,
è possibile utilizzarlo anche con dati relativi ad altri studi. ·
SEGMENTAZIONE IN LINEA DI IMMAGINI DIAGNOSTICHE Un altro
progetto ultimato presso l’Istituto C. Besta e’ l'utilizzo della tecnologia
neurale per la segmentazione in linea di immagini diagnostiche nell’ambito di
un sistema di simulazione tridimensionale a scopo neurochirurgico. L’
architettura utilizzata si basa su una rete neurale innovativa
autoorganizzante dotata di capacita’ induttive. Tale modello consente di
evidenziare automaticamente caratteristiche particolari del segnale, ed e’
stato utilizzato sia per distinguere sostanza bianca da sostanza grigia che
per evidenziare le lesioni da trattare chirurgicamente. TEORIA DEI SISTEMI
DINAMICI NEURALI CON APPLICAZIONE ALLE TELECOMUNICAZIONI -DOTTORATO DI RICERCA
IN INGEGNERIA ELETTRONICA ED INFORMATICA - Universita' degli Studi di Pavia 1993 - 1997. Il
lavoro e' stato svolto presso il Laboratorio di Comunicazioni del
Dipartimento di Elettronica, che si occupa dello sviluppo di sistemi
per il riconoscimento e l’elaborazione di immagini e di segnali . Argomento delle ricerche di
dottorato e' stato lo studio e l'applicazione dei sistemi neurali artificiali
nel campo dell'elaborazione di segnali digitali. Nel corso del lavoro di tesi
e’ stata esplorata la teoria relativa al comportamento dinamico delle reti
neurali artificiali, e sono stati sviluppati sistemi neurali dinamici in
sostituzione di architetture adattive tradizionali nel riconoscimento di
segnali. E’ stato implementato un sistema innovativo di riconoscimento
induttivo basato su reti neurali autoorganizzanti. I risultati ottenuti
mostrano un'adattabilita' delle reti neurali a segnali fortemente disturbati
che si e' mostrata in molti casi superiore a quella dei sistemi classici. PROGETTO
EDMUS PER LA SCLEROSI MULTIPLA-
Istituto Tecnologie Biomediche Avanzate, CNR Milano e Ospedale S. Raffaele –
Segrate. In
collaborazione con la Cattedra di Neurologia dell'Universita' di Milano
(Ospedale S. Raffaele) ho progettato un sistema che trae dal database clinico
dei pazienti i dati necessari per la classificazione automatica e l'indicazione
prognostica dei casi presenti nel data base. Ha sviluppato allo scopo una
rete neurale counterpropagation che compie una previsione sugli esiti
della patologia a partire da un insieme di variabili in ingresso. In attesa
dell'inserimento dei dati necessari nel database sviluppato, la rete e'
attualmente applicata ad altri insiemi di dati con percentuali di
successo prognostico superiori al 90%. RETE
NEURALE PER LA PREVISIONE DI MORTALITA' DI PAZIENTI CARDIOCHIRURGICI
- Istituto Tecnologie Biomediche Avanzate, CNR Milano 1995. Parallelamente
allo studio delle reti sopra descritte ho approfondito lo studio delle reti
neurali non supervisionate come strumenti di classificazione, sviluppando in
particolare una rete di Kohonen ed una rete counterpropagation che consentono
una prognosi accurata dei pazienti sottoposti a shunt sistemico-polmonare (dati
della Divisione di Cardiochirurgia degli Ospedali Riuniti di Bergamo). ANALISI DI DATI PER LA
DIAGNOSI DI DISTURBI NEUROLOGICI DELL’INFANZIA - Istituto Tecnologie Biomediche
Avanzate, CNR Milano,1995 . In
collaborazione con lo IRCCS La Nostra Famiglia di Bosisio Parini ho
sviluppato un sistema neurale di previsione di ritardo mentale per
pazienti in eta' pediatrica. Sono state applicate anche tecniche di
analisi multivariata standard e di intelligenza artificiale simbolica in modo
da confrontarne i risultati con quelli ottenuti dalla rete neurale. E’ stato
possibile isolare alcune variabili determinanti allo scopo di effettuare test
psicologici piu’ congrui ed efficaci alla diagnosi dei disturbi studiati. RETE
NEURALE PER LA DETERMINAZIONE DI MODELLI BIOMEDICI - Istituto
Tecnologie Biomediche Avanzate, CNR Milano,1994-95.
Il progetto
e' consistito nello sviluppo di due reti neurali per la stima dei
parametri di un modello. Le reti, scritte nel linguaggio
statistico-matematico S-PLUS, sono macchine di Boltzmann modificate che
utilizzano una procedura di simulated annealing per la minimizzazione della
funzione di costo. I modelli sono stati testati su dati epidemiologici
riguardanti pazienti HIV-positivi in terapia con AZT. ANALISI
ESPLORATIVA DEI DATI - Istituto Tecnologie Biomediche Avanzate, CNR
Milano. Nel
1993 ho portato avanti una ricerca teorica sull’utilizzo delle tecniche
di KDD (Knowledge Discovery in Data Bases) per l’analisi automatica e la ricerca
di regolarita’ qualitative e quantitative su vasti data base. Il
progetto,tuttora in corso, consiste nello sviluppo modulare di un sistema
integrato che utilizza varie tecniche di statistica (cluster analysis, analisi
fattoriale, metodo delle componenti principali, modelli logistici),
machine learning, e reti neuronali per l’analisi esplorativa dei dati a
disposizione dell’Istituto. FLUIDODINAMICA
DEL SISTEMA CIRCOLATORIO - Dipartimento di Scienze della
Informazione Universita' di Milano e Centro di Fisiopatologia dello Shock -
UCSC Roma
Nel 1992 ho approfondito i fondamenti fisici della dinamica dei fluido non
newtoniani e le applicazioni di tale teoria al sistema circolatorio ed in
particolare al problema dell'ischemia arteriosa. Dallo studio e' emersa
l'esigenza di portare avanti una analisi comparativa fra il metodo di
indagine basato sul formalismo matematico ed un metodo alternativo basato
su automi cellulari, utilizzando poi una tecnica di ricerca mista che si avvalga
di ambedue i metodi. PROCEDURA
A CATENE MARKOVIANE E RETI DI PETRI PER LA VALUTAZIONE PROGNOSTICA -
Dipartimento di Scienze della Informazione e Istituto di Chirurgia d'Urgenza -
Universita' di Milano
La ricerca ha riguardato la valutazione prognostica del paziente critico. L'intento di elaborare uno strumento
intelligente che superi i limiti dei Sistemi Esperti (in grado di gestire solo
conoscenza precodificata) e' stato affrontato su due fronti: da una
parte, con la collaborazione con il centro di ricerca del Maryland
Institute for Emergency Medical Services Systems di Baltimore, ha studiato un
algoritmo statistico originale che a partire dai dati determina la probabilita'
per il paziente critico di evolvere da uno stato fisiopatologico al successivo.
Dall'altra parte, ha implementato una procedura di previsione che attraverso la
riscrittura degli stati fisiopatologici in termini di catene markoviane prima,
e di reti di Petri poi, permette di predire l'evoluzione del paziente in base
ai suoi parametri correnti e di definire quali particolari insiemi di parametri
costituiscono una condizione irreversibile per il paziente che ne presenti i
valori.
In tal modo il sistema costituisce uno strumento di supporto alla decisione che
non estrae conoscenza precodificata, ma anzi crea nuova conoscenza
sulle patologie in esame. STAZIONE DI LAVORO
MULTIMEDIALE INTEGRATA A SCOPO CLINICO ED EPIDEMIOLOGICO - Dipartimento di Scienze della
Informazione e Consiglio Nazionale Ricerche - Milano 1989
Ho collaborato alla creazione di una stazione di lavoro integrata che rende
possibile la gestione intelligente di basi di dati grazie all'assemblaggio di
una serie di tools: linguaggio ibrido MUMPS-PROLOG, sue applicazioni di
Intelligenza Artificiale basata sui dati, pacchetto statistico, lettore di
CD-ROM, ed infine rete semantica di conoscenza tratta dalla letteratura medica
contenuta dalla CD-ROM. Tutti i tools sono accessibili e manipolabili per via
ipertestuale. ALGORITMO
DI CLUSTERING CONCETTUALE - Consiglio Nazionale Ricerche - Milano -
1988-89 Collaborazione
con l'Istituto Tecnologie Biomediche Avanzate del Consiglio Nazionale Ricerche,
nell’ambito della statistica multivariata e delle connessioni fra Intelligenza
Artificiale ed analisi dei dati. Inoltre ho sviluppato un algoritmo
di clustering concettuale che attraverso una serie di regole euristiche
ottimizza la centratura delle cluster ed identifica una graduatoria di qualita'
fra cluster. RETE
SEMANTICA A SCOPO PROGNOSTICO - Istituto di Chirurgia d'Urgenza -
Universita' di Milano
Nel 1987 ho implementato una procedura PROLOG basata su rete semantica che
permette di identificare una serie di stati patologici a partire dalla
variazione di parametri di riferimento. TESI
DI LAUREA IN FISICA, Universita' degli Studi di Milano 1982-83.
La tesi, curata dal Prof. G. Degli Antoni, e' intitolata EMERGENZA
DI UNA TEORIA SISTEMICA DEL CONCETTO DI CIRCOLARITA'. Seguendo l'approccio
tipico della Teoria Generale dei Sistemi, ho studiato i modelli non lineari che
caratterizzano i sistemi complessi e la loro capacità di autoorganizzazione. Votazione finale 110/110 e
lode. BREVETTO Una ricerca svolta nel periodo 2005-2010 ha avuto come
obiettivo lo sviluppo di sistemi di televisione digitale interattiva, ed ha
avuto inizio con la realizzazione di un cortometraggio interattivo fruibile via
web, LA RAPINA , premiata con il secondo premio al X concorso RAI ‘Giancarlo Mencucci’ 2006, dedicato al
digitale in collaborazione con le Università. E’
stata inoltre sviluppata una piattaforma webTV (CremaFreeTeeVee) con un forte
accento sui contenuti interattivi e social. Sulla
piattaforma sono stati inseriti diversi applicativi provenienti da tesi di
laurea e progetti d’esame sul tema della webtv interattiva. Il lavoro si è evoluto in un brevetto
depositato nel 2010 (D. Rossetti e R. Pizzi): TECNOLOGIA CROSSMEDIALE DI VISIONE REMOTA WIRELESS PER LA
TRASMISSIONE DIRETTA IN TELEPRESENZA. Brevetto N. 0000274224/2010. Il mio ruolo è stato il progetto e lo sviluppo software del progetto. L’Ing. D. Rossetti ha curato le specifiche
hardware. |
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