InfoPath

    Infopath è la nuova applicazione Microsoft introdotta con Office 2003 destinata alla progettazione e compilazione di form dinamici.
    Permette di estrarre ed inviare dati, tramite XML, a sistemi di back-end , ad esempio database e web services, o semplicemente di salvare le informazioni in un file XML.
    Infopath, tra l’altro, dovrebbe supportare Clinical Document Architecture (CDA), uno schema XML standard sviluppato da Health Level Seven (HL7) per la rappresentazione strutturata di dati clinici. HL7 lo ha utilizzato di recente in una dimostrazione multi-vendor sulla interoperatività tra applicazioni eterogenee, organizzata nell'ambito del convegno annuale della “Healthcare Information and Management Systems Society” (HIMSS), la maggiore manifestazione tecnica del settore.

    La creazione di form in Infopath avviene attraverso la modifica della ricca dotazione di modelli preimpostati oppure con la creazione ex-novo.
    In entrambi i casi si lavora in un ambiente WYSIWYG (What You See Is What You Get) che permette non solo l’utilizzo di controlli standard ma anche, tra l’altro, di
  • Rich Text Box: caselle di testo in cui l’utente può modificare la formattazione utilizzando grassetto, sottolineato, ecc…;
  • Date picker: permette la selezione veloce di date attraverso un calendario;
  • Conditional formatting: i form possono cambiare aspetto a seconda dei valori inseriti dall’utente;
  • Repeating e optional sections: sezioni del form che possono essere ripetute diverse volte a scelta dell’utente.
L’utente è inoltre aiutato, nella compilazione dei form, dalla funzione Autocomplete che, come già accade in Internet Explorer, fornisce diverse alternative sulla base di valori inseriti in precedenza.
    L’inserimento dei dati nei form può essere ulteriormente velocizzato sfruttando la possibilità offerta da Infopath di estrarre automaticamente dati da sorgenti esterne quali DB, web services o file XML.
    I dati inseriti dall’utente nel form possono essere validati, prima di essere effettivamente inviati o memorizzati, sia tramite scripting che usando degli XSD (XML-Schema).
    Il form può essere strutturato in modo da inviare i dati con cui è stato completato ad un web service, ad un database o ad un file XML. Esiste anche la possibilità, qualora non sia disponibile una connessione di rete, di lavorare off-line e inviare i dati in un secondo momento.
    L’interazione con i database avviene attraverso ActiveX Data Object (ADO); attualmente sono supportati Access e SQL server. Ancora più completa è invece l’interazione con web services, i protocolli supportati sono:
  • SOAP (Simple Object Access Protocol)
  • UDDI (Universal Description, Discovery, and Integration)
  • WSDL (Web Services Description Language)

    È infine possibile utilizzare firme digitali e il blocco della modifica dei form per garantire maggior sicurezza.

    Quando un form viene creato può essere:

  • salvato in locale;
  • pubblicato in una cartella condivisa;
  • pubblicato utilizzando Internet Information Server (IIS, il web server della Microsoft);
  • pubblicato usando Windows SharePoint Services (WSS).
Esempio d'uso