La stupidità e la malafede dei fautori dell’ “aprire tutto e subito”.

E’ in corso una pesante campagna mediatica per sostenere la necessità di “aprire tutto e subito”.

Questo avviene nonostante la comunità scientifica abbia chiaramente mostrato la pericolosità e la follia di una politica di questo tipo.

Infatti la pretesa di “aprire tutto e subito”, quando ci sono nel nostro paese almeno un milione di infetti (stima prudenziale) e con la campagna vaccinale ancora alle prime fasi, quanto costa in termini di morti, di salute dei “guariti” dal COVID che continuano a subire dopo mesi gli effetti sistemici della malattia?

Ma bisogna riaprire tutto e subito, ne va dell’economia del paese e della vita degli italiani!” strillano il sig. Salvini e la Sig.ra Meloni, i principali padrini politici della politica delle aperture immediate.

Purtroppo in queste affermazioni, oltre alla malafede, c’e’ anche una buone dose di ignoranza e stupidità.

Infatti se anche della salute delle persone non importa nulla pur di “far girare l’economia”, quanto costa curare eserciti di malati, quanto costano all’economia del paese i morti ed i danni permanenti ai polmoni, ai reni, al sistema nervoso dei “guariti”? Quanto costerà curare tutte queste persone? Quanto costa protrarre la pandemia ed espandere il contagio con le aperture in termini di ricoveri e cure? E perchè non viene valutato come danno economico il fatto che i morti non produrranno più reddito e che molti malati non potranno lavorare per mesi e per anni? E soprattutto aprire ed espandere il contagio per quanti mesi in piu’ blocchera’ l’economia? Pensiamo davvero che tutto questo non abbia un peso economico?

Aprire tutto e subito” è disastroso non solo per salute dei cittadini, ma anche per l’economia del nostro paese.