Il corso si svolge nel II semestre, è semestrale e dà luogo a 6 crediti didattici. Le lezioni si svolgono il mercoleì dalle 14:30 alle 16:30 in aula Alfa e dalle 17:00 alle 18:30 in aula Tau di Via Comelico 39. Per conoscere il dettaglio si consulti la voce Calendario.
Il corso si pone l'obiettivo di rendere consapevoli gli studenti delle
problematiche legate alla progettazione e alla produzione di multimedia digitali.
Un corso sui multimedia digitali può essere affrontato da
punti di vista diversi: dal punto di vista della tecnologia,
della programmazione o dell'organizzazione del contenuto.
Tutti questi aspetti saranno tenuti presenti in diversa misura.
È un corso interdisciplinare che affronta tematiche legate anche alle discipline del design, della progettazione di interfacce, della narrazione con media digitali.
Il lavoro richiesto è progettuale e creativo ma viene richiesta l'applicazione di una metodologia di progetto. Il corso non segue un tradizionale libro di testo e se ne sconsiglia la scelta se non si è in grado di frequentare.
Il sillabo del corso con il calendario e la descrizione dettagliata dei contenuti, degli assegnamenti e dei tempi di consegna.
Si richiede che gli studenti svolgano un esercizio individuale di creazione di un nuovo plot tratto tra gli esempi di Esercizi di stile che verrà assegnato in classe e che ne producano un moodboard multimediale.
Sarà effettuata un test di valutazione sui contenuti del corso.
Inoltre per partecipare all'esame finale si richiede di consegnare un progetto da svolgersi in gruppo di 3 studenti al massimo. Il progetto deve rappresentare la trscrizione libera di un testo narrativo tradizionale: un racconto, una poesia, una canzone, un film o altro. Si dovrà procedere applicando le metodologie esposte a lezione. In particolare è richiesta la consegna di alcuni documenti che espongono e descrivono il processo di elaborazione: il concept document, la caratterizzazione dei personaggi, la caratterizzazione dell'ambiente, il flowchart dell'interazione, lo storyboard e l'animatic. La trascrizione non dovrà essere letterale ma rispecchiare il grado di coinvolgimento personale con il testo di partenza e costituirne una interpretazione libera. Il materiale sarà valutato solo se rispetta i tempi e le modalità di consegna.
![]() | N. Chapman e J. Chapman. Digital Multimedia. Wiley, II edizione 2009 |
![]() | J. Hart. The Art of the Storyboard. Focal Press, II edizione 2008 |
![]() | M. T. Byrne. The Art of Layout and Storyboarding. A Mark Byrne Publication, Leixlip, Co. Kildare, Ireland 1999 |
![]() | J. Schell. The Art of Game Design. Elsevier, Morgan Kaufmann Publishers, 2008 |
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P. Lynch e S. Horton. Web Style Guide. Basic Principles for Creating Web Sites. Yale University Press, 1999 |
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J. Niederst. Web Design in a nutshell. O'Reilly, 1999 |
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V. Propp. Morfologia della fiaba. Einaudi, 2000 |
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R. Queneau. Esercizi di stile. Einaudi, 2005 |
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Una lettura molto istruttiva e anche divertente. D.A. Norman,
La caffettiera del masochista. Firenze: Giunti editore, 1990.
Originale 1988, The design of everyday things. New York: Basic Books. This little book is already considered a modern classic in the industrial design and human interface design professions. Norman is a cognitive psychologist, and his book is a highly readable examination of why certain kinds of manufactured things work well and are easy to understand, and why other things (like computers and VCR’s) are often so poorly designed and difficult to use. (commento di P.Lynch) |
![]() | D.A. Norman, Il computer invisibile. La tecnologia migliore è quella che non si vede. Milano: Apogeo, 2000. Originale 1998, The invisible computer: Why good products fail, the personal computer is so complex, and information appliances are the solution. Cambridge, MA: MIT Press. |
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